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Il boom dell'argento nel Colorado fu un pe … Il boom dell'argento nel Colorado fu un periodo di drammatica espansione dell'estrazione di minerale di argento nello Stato del Colorado, nel tardo XIX secolo. Il boom ebbe inizio nel 1879 con la scoperta della presenza di argento nei pressi di Leadville. In quel periodo fu estratto argento per un valore di oltre 82 milioni di dollari, rendendolo il secondo grande boom minerario nello Stato, giungendo venti anni dopo la prima e più breve corsa all'oro nel Colorado del 1859. Il boom fu in gran parte conseguenza degli acquisti di argento su larga scala da parte del Governo degli Stati Uniti d'America, autorizzati dal Congresso nel 1878. Il boom durò per tutti gli anni 1880, provocando un incremento sia demografico che del benessere nel Colorado, specialmente sulle montagne. Esso ebbe termine nel 1893 in occasione del collasso del prezzo dell'argento causato dalla revoca della Legge Sherman sull'acquisto di argento. L'argento era stato scoperto nel Colorado negli anni 1860, con i primi scavi nel canyon del Clear Creek presso Georgetown nel 1864. Nei primi tempi la scoperta fu oscurata da quella dell'oro, ma comunque il basso prezzo del minerale faceva sì che la maggior parte delle miniere non erano abbastanza convenienti da gestire. Nel 1878, in risposta alle pressioni degli interessi dell'ovest, il Congresso degli Stati Uniti promulgò la legge Bland–Allison, che autorizzava il libero conio di monete d'argento. La domanda di questo metallo da parte della Zecca ne aumentò considerevolmente il prezzo, al punto che l'estrazione del metallo divenne conveniente. La scoperta, avvenuta l'anno successivo, nel distretto di Leadville provocò un forte afflusso di nuovi cercatori in molte gole delle stesse montagne ove aveva avuto luogo in precedenza la corsa all'oro. L'opulenza che ne deriva fu molto sfarzosa nella stessa Leadville. Vecchia miniera a Creede, Colorado Partendo dal 1889, Creede fu un altro luogo di un grande boom dell'argento.La prima scoperta ebbe luogo nella miniera Alfa nel 1869, ma l'argento non poteva essere convenientemente estratto dai suoi complessi minerali. I giorni del "grande boom" iniziarono con la scoperta dei ricchi giacimenti nel canyon del Willow Creek. La popolazione balzò dai 600 residenti del 1889, ai più di 10000 del dicembre 1891. Le miniere furono sfruttate con continuità fino al 1995. Creede fu l'ultima città del boom dell'argento in Colorado nel XIX secolo. Il boom continuò senza cali per tutti gli anni 1880 e per i primi anni 1890, anni, che diedero allo stato molte delle sue strutture storiche nelle città e cittadine. Il boom portò anche numerose estensioni della rete ferroviaria, comprese linee quali la Denver, South Park and Pacific che costruì una prima linea a scartamento ridotto fino a Leadville. Parimenti l’estensione della rete ferroviarie fino alla valle del Roaring Fork River all'allora precedentemente mancata città mineraria di Aspen verso la fine degli anni 1880 rese l'estrazione del minerale di argento economicamente conveniente, salvando la città da un futuro abbandono. La revoca della legge Sherman nel 1893 provocò il crollo dei prezzi dell'argento, determinando così la fine del boom. Dopo il 1893 molti campi minerari divennero città fantasma. La situazione economica fu in qualche modo migliorata dal simultaneo emergere dell'agricoltura, precedentemente trascurata come non fattibile, che divenne poi un'importante componente dell'economia dello stato. Le condizioni di lavoro all'interno delle mini ere erano spesso pericolose. La silicosi, allora incurabile, rovinava rapidamente i polmoni dei minatori. Ma vi erano altri pericoli. A parte le lanterne o le candele di sego portate dai minatori, le miniere erano altrimenti completamente oscure. A quel tempo i minatori erano anche soggetti alle minacce di crollo, di allagamento e di carenza di ossigeno dei tunnel nelle zone più profonde delle miniere. Spesso i minatori portavano con sé gabbie di canarini: al momento in cui questi morivano, ciò indicava che la percentuale di ossigeno in quell'aria era pericolosamente bassa. Le miniere erano comunemente molto piccole e strette, per risparmiare i costi che avrebbe comportato il farle più ampie e ciò determinò l'impiego di persone di bassa statura e anche di bambini.rsone di bassa statura e anche di bambini.
, Le boum en argent du Colorado fut une péri … Le boum en argent du Colorado fut une période d'essor d'exploitation minière d'argent au Colorado à la fin du XIXe siècle, vingt ans après la ruée vers l'or de Pikes Peak de 1859 et la découverte également d'argent dans l'État voisin du Nevada, sur le Comstock Lode. Ce "boum en argent du Colorado" débuta à la fin des années 1870 avec la découverte d'argent à Leadville. Ce fut la conséquence de commandes à grande échelle du gouvernement américain autorisé par le Congrès en 1878. À la même époque est fondé le 1er janvier 1875 à Denver, le "Colorado Mining Stock Exchange", qui s'appuie sur les découvertes d'argent à Leadville. En 1874 il avait été découvert que le sable lourd qui a empêché la récupération de l'or avait pour minéral principal la Cérusite, qui avait un haut contenu d'argent. Les prospecteurs ont tracé le gisement jusqu'à sa source et avant 1876 avaient découvert plusieurs dépôts de filon d'argent. Leadville a été fondé en 1877 par des propriétaires de mines comme Horace Tabor et August Meyer au début du "Boum en argent du Colorado". Le boom perdura pendant les années 1880, entrainant une forte augmentation de richesse et de population au Colorado, surtout dans la montagne. Il s'acheva en 1893 au moment de la chute du prix de l'argent causé par le Sherman Silver Purchase Act. Plus de 82 millions de dollars en argent furent extraits. Les conditions de travail à l'intérieur des mines furent souvent dangereuses. La silicose qui était à l'époque incurable, abîma vite les poumons des mineurs. Il y eut également d'autres périls. Mis à part leurs lanternes ou leurs bougies de suif, les ouvriers étaient plongés dans l'obscurité. Ils étaient sujets au risque d'effondrement de tunnel, d'inondation et de manque d'oxygène dans les endroits les plus profonds. Ils apportèrent souvent des canaris en cage. Quand ces derniers mouraient, cela signifiait que le taux d'oxygène était descendu à un niveau dangereux. Les mines étaient souvent petites et étroites afin d'éviter le coût, le temps et l'effort nécessaires à réparer les tunnels et impliqua de fait des travailleurs de plus petite taille, voire des enfants. de plus petite taille, voire des enfants.
, The Colorado Silver Boom was a dramatic ex … The Colorado Silver Boom was a dramatic expansionist period of silver mining activity in the U.S. state of Colorado in the late 19th century. The boom started in 1879 with the discovery of silver at Leadville. Over 82 million dollars worth of silver was mined during the period, making it the second great mineral boom in the state, and coming 20 years after the earlier and shorter Colorado Gold Rush of 1859. The boom was largely the consequence of large-scale purchases of silver by the United States Government authorized by Congress in 1878. The boom endured throughout the 1880s, resulting in an intense increase in both the population and wealth of Colorado, especially in the mountains. It came to an end in 1893 in the wake of the collapse of silver prices caused by the repeal of Sherman Silver Purchase Act. Silver had been discovered in Colorado in the 1860s, with early mining in Clear Creek Canyon at Georgetown in 1864. In the early days, the mineral was overshadowed by gold, however, and the low price of mineral meant that most mines were not profitable enough to operate. In 1878, responding to pressure from western interests, the United States Congress passed the Bland–Allison Act authorizing the free coinage of silver. The government demand raised the price of the metal to the point where many additional mines were profitable. The discovery of the Leadville district the following year resulted in a flood of new emigrant prospectors to many of the same mountain gullies that had been the site of the gold rush. The resulting opulence was most lavish in Leadville itself. The repeal of the Sherman Act in 1893 conversely led to a collapse of silver prices, bringing out an end to the boom as well. Beginning in 1889, Creede, Colorado was the site of another big silver boom.The first discovery was made at the Alpha mine in 1869, but the silver could not be extracted at a profit from the complex ores. The great “Boom Days” started with the discovery of rich minerals in Willow Creek Canyon. The town leapt from a population of 600 in 1889 to more than 10,000 people in December 1891. The mines operated continuously until 1995. Creede was the last silver boom town in Colorado in the 19th century. The boom continued unabated throughout the 1880s and early 1890s, years that gave the state many of the historic structures in its cities and towns. The boom also drove many extensions of the railway network in the mountains, including such lines as the Denver, South Park and Pacific, which built an early narrow-gauge line to Leadville. Likewise the extension of the railroad network up the Roaring Fork Valley to the previously failed mining town of Aspen in the late 1880s made the extraction of silver ore there economically feasible, and saved the town from near extinction. The government purchases of silver were subsequently nearly doubled by the 1890 Sherman Silver Purchase Act, further extending the boom into the early 1890s. The repeal of the act in 1893 resulted in a collapse of silver prices, bringing about an end to the boom. After 1893, many mining camps became ghost towns. The accompanying collapse in statewide economic activity was ameliorated somewhat by the simultaneous emergence of agriculture, previously derided as not feasible, as a large component of the state economy. The working conditions inside the mines were often very dangerous. Silicosis, which at the time was incurable, ruined miners' lungs quickly. Many other hazards existed. Apart from the lanterns or tallow candles the miners carried, the mines were otherwise completely dark. Miners at the time were also subject to the threat of tunnel collapse, flooding, and the lack of oxygen in the deeper areas of the mines. Often the miners brought caged canaries down with them; when the bird passed out, it indicated that the oxygen levels were dangerously low in the area. Mines were commonly very small and tightly spaced to save on the cost, effort, and time it would take to expand the tunnels, and so resulted in the use of people of smaller stature and even children.ople of smaller stature and even children.
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Il boom dell'argento nel Colorado fu un pe … Il boom dell'argento nel Colorado fu un periodo di drammatica espansione dell'estrazione di minerale di argento nello Stato del Colorado, nel tardo XIX secolo. Il boom ebbe inizio nel 1879 con la scoperta della presenza di argento nei pressi di Leadville. In quel periodo fu estratto argento per un valore di oltre 82 milioni di dollari, rendendolo il secondo grande boom minerario nello Stato, giungendo venti anni dopo la prima e più breve corsa all'oro nel Colorado del 1859. Vecchia miniera a Creede, Coloradol 1859. Vecchia miniera a Creede, Colorado
, The Colorado Silver Boom was a dramatic ex … The Colorado Silver Boom was a dramatic expansionist period of silver mining activity in the U.S. state of Colorado in the late 19th century. The boom started in 1879 with the discovery of silver at Leadville. Over 82 million dollars worth of silver was mined during the period, making it the second great mineral boom in the state, and coming 20 years after the earlier and shorter Colorado Gold Rush of 1859. The boom was largely the consequence of large-scale purchases of silver by the United States Government authorized by Congress in 1878. The boom endured throughout the 1880s, resulting in an intense increase in both the population and wealth of Colorado, especially in the mountains. It came to an end in 1893 in the wake of the collapse of silver prices caused by the repeal of Sherman Si prices caused by the repeal of Sherman Si
, Le boum en argent du Colorado fut une péri … Le boum en argent du Colorado fut une période d'essor d'exploitation minière d'argent au Colorado à la fin du XIXe siècle, vingt ans après la ruée vers l'or de Pikes Peak de 1859 et la découverte également d'argent dans l'État voisin du Nevada, sur le Comstock Lode. Ce "boum en argent du Colorado" débuta à la fin des années 1870 avec la découverte d'argent à Leadville. Ce fut la conséquence de commandes à grande échelle du gouvernement américain autorisé par le Congrès en 1878.américain autorisé par le Congrès en 1878.
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